Congratulazioni dott. Matrone...

foto matrone.jpg Ogni giorno, ascoltando le notizie date dai principali organi di informazione, notiamo che in prima pagina c’è sempre un articolo che parla di Sanità. Tante, troppe volte ci raccontano di malasanità con “i soliti furbetti del cartellino” oppure con “il solito caso di decesso” e di denuncia dei medici per sospetto errore diagnostico – terapeutico.

Solo raramente ascoltiamo notizie positive in merito a qualche vita salvata quasi per miracolo o di sensazionali scoperte che potrebbero cambiare la vita degli uomini. Sfortunatamente molte, troppe volte queste notizie parlano di Ospedali all’estero, di grossi Centri di Ricerca in Europa o in America, con ricercatori che, sebbene a volte siano italiani, sono stati costretti ad emigrare pur di portare avanti il proprio lavoro, la propria passione.

Oggi, invece, il Centro di Medicina dello Sport di Nocera Superiore (Sa), con immensa gioia ed orgoglio, desidera complimentarsi con il dott. Antonio Matrone, Endocrinologo, da anni consulente presso il nostro Centro, specializzato sulla diagnosi e cura dei tumori endocrinologici, con particolare riguardo per quelli tiroidei, per il risultato ottenuto a livello internazionale grazie ad una sua ricerca effettuata in Italia, all’ospedale di Pisa.

Il dottor Matrone, 34 anni, nocerino di nascita e di residenza, è stato nominato, durante il 39th Annual Meeting of the European Thyroid Association tenutosi a Copenhagen (Danimarca), vincitore del “Young Investigators’ Prize 2016”, premio per il miglior lavoro clinico europeo under 35, lavoro svolto grazie al suo ruolo di ricercatore presso Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell'Università degli Studi di Pisa.

Una carriera brillante ed in continua evoluzione quella del dott. Antonio Matrone.

Diplomato nel 1999 presso il Liceo Scientifico “N. Sensale” di Nocera Inferiore, si è laureato a Napoli nel 2006 e specializzato in Endocrinologia presso il Dipartimento ad attività integrata di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’Università degli Studi di Pisa, diretto prima dal Prof. A. Pinchera, padre dell’endocrinologia europea, e in seguito dal Prof. Vitti.

Nel biennio 2012 - 2014 è vincitore di una Borsa di Ricerca presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli Studi di Pisa. Nel Settembre 2013, ha partecipato in qualità di docente al “Training course on differentiated thyroid cancer management”, svoltosi a Pisa presso il Dipartimento di Endocrinologia dell’Università di Pisa.

Dal 2014 è vincitore di concorso per Dottorato di Ricerca presso lo stesso Dipartimento.

Durante la sua intensa carriera lavorativa ha pubblicato numerosi articoli sulle più importanti riviste scientifiche internazionali nonché ha contribuito alla stesura di 2 manuali per la medicina interna e l’endocrinologia con altri 2 manuali in stampa.

Dottore Matrone, su cosa si basa lo studio che è stato eletto come “miglior lavoro clinico europeo” svolto da un under 35?

Lo studio analizza l’andamento del carcinoma della tiroide nei pazienti che non ricevono la terapia radiometabolica con I131, in particolar modo nei pazienti con microcarcinoma, che rappresenta circa il 40% di tutti i tumori maligni differenziati della tiroide. I pazienti sono stati seguiti per 5 anni, venendo a controllo ogni 12-18 mesi con esami specifici di follow up.

Cosa ha messo in evidenza lo studio?

Lo studio ha evidenziato che il microcarcioma tiroideo ha un buon andamento clinico, a prescindere dalla somministrazione della terapia metabolica con I131 e, soprattutto, che i parametri ematochimici comunemente utilizzati come follow up per i pazienti trattati, non hanno significato prognostico per i pazienti non trattati.

In questo modo da un lato si evita di esporre i pazienti con quel tipo di carcinoma al trattamento, evitando tutti i disagi e le possibili complicanze che questo trattamento comporta, dall’altro è possibile evitare continui e dispendiosi prelievi ematici.

Altri studi in atto?

Attualmente, con la collaborazione di altri giovani e validi colleghi del Dipartimento, stiamo conducendo altri 6 studi altrettanto importanti, i cui risultati saranno pubblicati nei prossimi mesi.

Congratulazioni dott. Matrone...

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